#Digitale 23. Jul 2025

Correzione di affollamento e canini ectopici con gli allineatori: un caso di studio

Oggi la gamma di tecniche, trattamenti e materiali disponibili per correggere le malocclusioni è più varia che mai. Alla ricerca di una maggiore discrezione, negli ultimi anni sono stati sviluppati dispositivi estetici in risposta alla richiesta sempre più insistente da parte dei pazienti di trattamenti meno visibili e più confortevoli. Le innovazioni nel campo degli allineatori trasparenti consentono ora di ottenere risultati ortodontici della stessa qualità di quelli ottenuti con gli apparecchi fissi, migliorando al contempo il comfort d'uso. Questo articolo presenta gli aspetti principali del trattamento con gli allineatori ClearCorrect®, illustrato attraverso un caso clinico, e delinea i limiti, i vantaggi e gli argomenti a favore del loro utilizzo.

L'ortodonzia classica, attraverso l'uso di apparecchi fissi, è stata sperimentata per molti anni. Con l'introduzione dei bracket adesivi circa cinquant'anni fa, ogni dente doveva essere preparato singolarmente. Da allora, la ricerca di alternative più estetiche è proseguita e sono stati sviluppati bracket linguali, in policarbonato, in ceramica e, in tempi più recenti, allineatori trasparenti.(1-3) Questi ultimi hanno subito importanti progressi, rendendo il trattamento sempre più efficace e attirando un numero crescente di pazienti.(4) Gli allineatori riducono la resistenza all'uso di apparecchi fissi, solitamente associati all'infanzia, offrendo una soluzione più gradevole dal punto di vista estetico e più in linea con le aspettative di discrezione e comfort dei pazienti adulti.(5) Il primo apparecchio rimovibile in plastica per il posizionamento dei denti, basato su un calco in gesso personalizzato, viene menzionato per la prima volta nel 1945.(6) Da allora sono state sviluppate molte varianti di apparecchi rimovibili per garantire l'allineamento ottimale dell'arcata dentale. Tali apparecchi sono stati spesso percepiti come costrittivi, richiedevano plurime rilevazioni di impronte e frequenti aggiustamenti per realizzare nuovi allineatori.(7-9) La loro popolarità è costantemente diminuita perché imponevano tempi considerevoli sia ai pazienti che agli ortodontisti.

ClearCorrect®

Il sistema ClearCorrect® (Gruppo Straumann) è stato lanciato nel 2006 con l'integrazione di un software innovativo per la diagnosi e la simulazione del trattamento. Tale prodotto sta rapidamente diventando una delle opzioni più estetiche per il riposizionamento dei denti e si basa sull'uso consecutivo di diversi allineatori trasparenti, che consentono di trattare progressivamente i disallineamenti. ClearCorrect® si basa sulle informazioni fornite dalle immagini 3D dei denti del paziente, ottenute da un'impronta in silicone o mediante uno scanner intraorale (Figura 1). L'implementazione del trattamento viene simulata virtualmente sul software ClearPilot™ (Figura 2) e gli allineator necessari vengono prodotti in serie, ma con la possibilità di adattare il protocollo caso per caso in base ai progressi del paziente. Inoltre, rispetto ad altri sistemi, ClearCorrect® è altrettanto flessibile ma, in più, consente di apportare modifiche in corso di trattamento, senza dover riprodurre tutti gli allineatori daccapo.

Un altro grande vantaggio del dispositivo è il supporto che dà agli operatori, in particolare grazie alla simulazione digitale delle correzioni ortodontiche pianificate, che consente una visualizzazione preziosa per illustrare ai pazienti i progressi del trattamento e coinvolgerli maggiormente.

Gli allineatori ClearCorrect® sono realizzati in ClearQuartz™, un poliuretano multistrato sviluppato per fornire sia flessibilità che resistenza, e consentono di trattare diversi tipi di malocclusione senza fili né metallo rispetto agli apparecchi fissi tradizionali.

Il medico sceglie il caso da trattare, effettua la diagnosi e stila il piano di trattamento prima di inviare a ClearCorrect® i dati del paziente, ovvero un'impronta digitale con scansione intraorale, una registrazione dell'occlusione in massima intercuspidazione, la panoramica, una teleradiografia di profilo e foto intra ed extra-orali. Viene quindi prodotto un modello 3D delle arcate dentali e dell'occlusione del paziente, che consente di effettuare le correzioni in modo virtuale.

Il file di simulazione digitale (ClearPilot™) viene sottoposto al medico, che può richiedere una modifica prima di convalidare il protocollo passo per passo. Una volta approvato il piano, viene avviata la produzione degli allineatori. Quando gli allineatori sono pronti, il medico riceve diverse scatole: la Doctor Box, contenente le informazioni sul trattamento e tutti gli allineatori in sequenza, la Patient Box e la Aligner Box, da consegnare al paziente insieme ai primi allineatori e agli accessori (Figura 3). ClearCorrect® garantisce un movimento dei denti controllato da spostamenti progressivi: uno lineare di 0,2 mm e uno angolare di 2° per allineatore. Il numero totale di allineatori viene determinato innanzitutto in base alla complessità del caso, che influisce sulla durata e sul costo del trattamento.

In origine venivano trattate solo le malocclusioni lievi e moderate. Ora, grazie al perfezionamento del sistema, le indicazioni sono state estese a casi più complessi, quali estrazioni, movimenti distali, correzione del sovramorso o morso profondo e malattia parodontale. L'uso degli attacchi aumenta la ritenzione dell'allineatore e facilita movimenti specifici, come la correzione della curva di Spee, l'estrusione, la rotazione, la traslazione e il controllo del torque. Per garantire la buona riuscita del trattamento senza causare eccessiva sensibilità dentale, gli allineatori dovrebbero essere sostituiti ogni quattordici giorni e dovrebbero essere indossati per almeno 22 ore al giorno e tolti solo durante i pasti o per l’igiene orale.

Caso clinico

Una paziente di 32 anni si presenta con una malocclusione di Classe I e un profilo ortognatico. È in dentizione permanente, con incisivi mandibolari retrocessi, canini superiori ectopici vestibolari e moderato affollamento delle arcate mascellari e mandibolari. Entrambe le arcate di forma rettangolare (Figura 4). Il motivo principale della consultazione è l'allineamento dei canini mascellari e rifiuta l'apparecchio fisso.

Gli obiettivi del trattamento con ClearCorrect® sono allineare i denti anteriori, riportare i canini sul piano occlusale nell'arcata mascellare e liberare le arcate mascellare e mandibolare (vedere la Figura 5 per una simulazione dei risultati del rattamento). Dal punto di vista occlusale, si tratta di mantenere i rapporti di Classe I nei settori posteriori, rendere più estetici il sovramorso e la sporgenza e mantenere un'occlusione funzionale. Il trattamento con ClearCorrect® richiede 26 allineatori per l'arcata superiore e 26 per quella inferiore. Vengono posizionati degli attacchi su diversi denti per ottimizzare la prevedibilità dei movimenti dentali. Dopo 12 mesi di trattamento iniziale, non si riscontra necessità di ritocchi per definire l'allineamento dentale.

Una volta terminato il trattamento (Figura 6), si opta per un allineatore di contenzione per la mascella e la mandibola. Alla paziente viene raccomandato di indossare i dispositivi a tempo pieno per 3 mesi e successivamente solo di notte. Le vengono forniti due set di allineatori di contenzione.

Discussione e conclusion

Alcuni autori hanno messo in dubbio l'affidabilità dei risultati ottenuti con gli allineatori rispetto alla simulazione virtuale offerta da software come ClearPilot®.12,13 Tuttavia, in questo caso particolare, le immagini virtuali si sono rivelate molto vicine all'occlusione finale della paziente. Gli allineatori ClearCorrect® offrono una serie di vantaggi rispetto alle tecniche ortodontiche convenzionali: una migliore estetica, un maggiore comfort d'uso, una più facile igiene orale e la possibilità per il professionista e il paziente di visualizzare il piano di trattamento prima di iniziare. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che gli allineatori favoriscono un trattamento più rapido per i casi semplici e moderati, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa tendenza. Nel nostro caso, il trattamento è durato 12 mesi, rispetto ai 15-18 mesi dell'apparecchio tradizionale.

Rispetto agli apparecchi fissi multibracket, gli allineatori sono meglio tollerati dai pazienti, causano meno dolore e hanno un minore impatto sulla vita quotidiana.14 D'altra parte, alcune manovre come l'estrusione, la gestione del torque o l'inclinazione della radice sono più difficili da ottenere con i soli allineatori e talvolta richiedono la combinazione di altre strategie quali attacchi ed elastici intermascellari.5,15 Nonostante ciò, hanno il vantaggio di limitare l'accumulo di placca, riducendo il rischio di carie e di malattia parodontale.

L'evoluzione dei materiali utilizzati negli allineatori trasparenti continua a trasformare l'ortodonzia moderna, riducendo i tempi di trattamento e la quantità di appuntamenti e ottimizzando al contempo il comfort e l'estetica.5 ClearCorrect® offre inoltre ai professionisti una visione anticipata dei risultati attesi grazie alla simulazione virtuale del trattamento.16 Tuttavia, è necessaria una buona padronanza del sistema, poiché il suo utilizzo comporta una curva di apprendimento e un'esperienza clinica che si affinano quanti più casi vengono trattati.

La ricerca e lo sviluppo dei materiali impiegati nella progettazione degli allineatori trasparenti rientrano nell'ambito della costante evoluzione dell'ortodonzia contemporanea, al servizio dei pazienti, nell'ottica di ridurre i tempi di trattamento e la quantità di visite e cure da effettuare, oltre che del comfort del paziente, dell'ortodonzia estetica e del benessere complessivo di medico e paziente17,18 La società ClearCorrect® fornisce assistenza con la simulazione virtuale del trattamento, dando ai medici una simulazione del risultato.16 Resta il fatto, tuttavia, che il corretto utilizzo del sistema richiede ai professionisti una solida conoscenza del sistema stesso, che ha una curva di apprendimento ripida, per cui occorrono una certa quantità di tempo e un certo numero di casi trattati prima di padroneggiarlo.

È importante ricordare che ClearCorrect® è solo uno strumento in più nell'armamentario terapeutico dell'ortodontista. Rispetto ai tradizionali apparecchi fissi, gli allineatori offrono un'alternativa rimovibile che combina estetica, comfort, riduzione dei tempi alla poltrona e migliore gestione dell'igiene orale. Questo caso illustra come un trattamento ben pianificato con gli allineatori possa portare a un risultato prevedibile e soddisfacente sia per il professionista che per il paziente.

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