Guida per la scelta delle protesi Straumann®

Preoccupati della scelta della componente secondaria GIUSTA?

La scelta giusta in base alla situazione clinica in solo due passaggi.

La scelta della protesi su impianto dentale o più precisamente la scelta della componente secondaria, frequentemente, viene considerata un processo estremamente complesso. Non appena le esigenze cliniche del paziente influiscono sulla fase centrale della scelta della componente secondaria, diviene evidente che la gamma protesica di Straumann non è composta da "tutto fa tutto" ma che osserva chiari criteri per indicazioni specifiche. Tenendo a mente questa considerazione, Straumann ha sviluppato un nuovo concetto di selezione delle componenti secondarie dal quale possono trarre vantaggio gli esperti di ogni livello, rendendo significativamente più trasparente e comprensibile il processo di selezione. Mentre gli utenti esperti sono in grado di riconoscere che Straumann offre più opzioni di quanto si possa pensare, gli utenti meno esperti ottengono una guida utile su come fare la "scelta perfetta" per le proprie indicazioni.

La complessità di una protesi è una questione di percezione

Le protesi dentali su impianto sono spesso percepite come estremamente complesse. Guardando il sistema protesico Straumann® “Who is who”, si ha l'impressione di guardare lo schema dei collegamenti della sala di controllo di un impianto nucleare. Ma nel caso delle protesi, si tratta solo di una percezione e con il giusto approccio le cose diventano subito molto più semplici!

Ricerca in base ai criteri di selezione appropriati

La percezione della complessità protesica è effettivamente ampiamente correlata all'impressione che "tutto fa tutto". Pertanto, la scelta della giusta componente secondaria può essere percepita come alquanto difficile se non esiste un chiaro percorso di selezione. Ma in realtà, i prodotti sono stati studiati per situazioni cliniche specifiche, con alcuni prodotti molto simili nelle indicazioni, ma con caratteristiche e vantaggi ben distinti. Straumann ha valutato questo problema con l'intento di migliorare il supporto e il processo di selezione nella pratica quotidiana. Siamo convinti che l'identificazione del prodotto giusto sia in effetti molto semplice se si applicano i giusti criteri di selezione.

Presupposto iniziale: il paziente è al centro di tutto!

Abbiamo rifocalizzato la nostra attenzione sul paziente, perché in qualsiasi caso, il chirurgo, il dentista e il laboratorio odontotecnico si devono confrontare con pazienti i cui problemi dentali devono essere risolti nel modo più accurato e professionale possibile. I pazienti non hanno bisogno di un prodotto, ma di una soluzione di restauro per singolo dente, ponte o arcata edentula sia in mandibola sia in mascella. 

Identificare la componente secondaria giusta in solo due passaggi?

Sulla base di queste considerazioni, abbiamo introdotto un nuovo modo semplice per la scelta della componente secondaria giusta. Diciamo che è semplice perché questo approccio si basa su una situazione clinica e perché consiste in solo  due passaggi.

Passaggio 1 – Scelta del tipo

Impianto bone level o tissue level | singolo dente, ponte o arcata completa e in base alla situazione clinica o alle preferenze dell'utilizzatore, il metodo di ritenzione della protesi: avvitata o cementata per singolo dente o ponte | fissa o rimovibile per le protesi dell'arcata completa.

Passaggio 2 - Una misura non va bene per tutto

Non tutte le situazioni cliniche simili necessitano esattamente della stessa componente secondaria, pertanto il professionista che esegue la selezione viene guidato alla soluzione, rispondendo a poche domande sulle preferenze dell'utilizzatore, come componente secondaria completamente personalizzata o standard = flusso di lavoro digitale o convenzionale | situazione specifica del paziente (esigenze estetiche, budget disponibile, ecc.).

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