15 gennaio  2020 Prodotti e servizi

Evidenze cliniche: Stabilità ossea di Axiom® confermata

La stabilità ossea di Axiom® confermata dal controllo clinico al terzo anno.

Radiografia nella fase di caricamento che mostra la differenza del posizionamento sottocrestale tra i due impianti. ©Dr Sergio Salina

I risultati di uno studio multicentrico, randomizzato e controllato a 3 anni dopo il carico sono stati recentemente pubblicati sull'International Journal of Oral Implantology. Questo studio intende valutare se il posizionamento sottocrestale di impianti dentali da 0,5 mm o 1,5 mm in creste ossee guarite ha un impatto a lungo termine sui risultati estetici e biologici.

Tra il 2013 e il 2018 in sei centri in Italia sono stati reclutati sessanta pazienti parzialmente edentuli che necessitavano di due corone singole su impianto. I due impianti sono stati inseriti in modo casuale a 0,5 mm o 1,5 mm sotto la cresta ossea.

Entrambi i protocolli chirurgici hanno consentito di ottenere risultati estetici molto elevati (PES>12) e hanno evidenziato un riassorbimento osseo minimo (<0,5 mm) dopo 3 anni. Il riassorbimento osseo è stato leggermente minore nel posizionamento sottocrestale a 1,5 mm rispetto a quello a 0,5 mm, senza alcun impatto sul punteggio estetico. Ciò tende a evidenziare che un inserimento più profondo dell'impianto potrebbe essere vantaggioso in termini di garanzia della stabilità ossea, che sarà confermata da un follow-up a 5 anni.